I Centri diurni demenze/Alzheimer sono previsti all’interno del Piano demenze nazionale e inseriti nei servizi semi-residenziali dei Livelli Essenziali di Assistenza. La loro diffusione sul territorio nazionale, tuttavia, è gravemente insufficiente. In Italia sono presenti 975 centri diurni per anziani non autosufficienti che gestiscono 19.421 posti e accolgono annualmente 24.936 anziani pari all’1,47 per mille degli anziani. Di questi, solo 141 centri diurni sono interamente dedicati ai malati di Alzheimer o con demenza all’interno dei quali sono presenti 2.511 posti pari al 13% del totale. I Centri diurni Alzheimer incidono poco nella realtà assistenziale italiana e vanno a raggiungere solo 0,19 anziani su mille pari ad un posto ogni 5.000 anziani. In pratica, ogni posto deve fronteggiare 320 malati. Se non cambieranno le politiche in materia, con il costante aumento del numero di anziani affetti da demenza, tutto il carico assistenziale continuerà a spostarsi sulle strutture residenziali o sulle famiglie dei malati. E’ esattamente ciò che non bisognerebbe fare per evitare un uso inappropriato delle strutture sanitarie e sociosanitarie e garantire la permanenza dell’anziano al proprio domicilio.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)