Una ricerca pubblicata nel 2013 su Jama aveva annunciato che le persone leggermente in sovrappeso vivevano più a lungo. Luigi Fontana, professore di medicina e nutrizione all’università di Brescia e alla Washington University di St.Louis, con i suoi colleghi hanno investigato sul perché. Il risultato, pubblicato dal British Medical Journal, è che a fare la differenza, più del peso, è lo stile di vita. Insomma di tutti i fattori di rischio per la nostra salute (fumo: alcol, sedentarietà e dieta) la bilancia non è il nemico più “pesante”. Lo studio ha esaminato quasi 100mila volontari la cui salute è stata monitorata e archiviata in due banche dati a partire dagli anni ‘80. Oltre al peso, i volontari dovevano indicare lo stile di vita: dieta, abitudine al movimento, fumo e alcol. «Gli individui molto magri, con un indice di massa corporea inferiore a 22,5, possono avere un rischio di mortalità uguale agli obesi e superiore ai sovrappeso, se gli ingredienti dello stile di vita sono insalubri» dice Fontana.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)