E' questa l'ultima scoperta della nutrigenomica, la scienza che studia l'influenza del nostro modo di mangiare sui geni e che sta dimostrando come alcuni cibi aiutino a prevenire malattie importanti: neuro-degenerative, metaboliche e cardiovascolari e, non ultimi, i tumori. Eliana Liotta, divulgatrice scientifica, nel libro Le ricette smartfood (Rizzoli) spiega perchè alcuni cibi per le loro caratteristiche nutrizionali, producono effetti benefici sulla nostra salute quasi al pari di un farmaco. Per questo vengono chiamati smartfood(cibi intelligenti). Tra questi, ci sono i longevity che sembrano abbiano una proprietà particolare: riuscire a mettere a riposo i geni dell'invechiamento e attivare, al loro posto, quelli della longevità. Si tratta di alimenti comuni, frutta e verdure come asparagi, spinaci, cipolle, capperi, cachi o uva. Inoltre, nel suo libro li definisce anche cibi mima-digiuno.Fra questi ci sono la lattuga, le arance rosse, il cioccolato fondente al 70%. In pratica, si tratta di 20 cibi che nutrono e saziano mettendo a tacere i geni dell'invecchiamento, che invece si attivano quando si mangia troppo.
(Sintesi redatta da: Vincenzo D'Amuri)