Michele Assandri, della Anaste (Confcommercio), associazione di categoria che raggruppa una decina delle trenta residenze per anziani di Torino, spiega che solo il 54% degli ospiti nei posti letto convenzionati sono classificati “parzialmente non autosufficienti”, mentre in realtà sono tutti non autosufficienti. La classificazione così fatta porta a problemi per il personale e per i malati, poiché il bisogno assistenziale dei ricoverati è più alto di quello riconosciuto. L’Asl ha aumentato a Torino il numero di posti convenzionati, ma a livello regionale si è passati da 14.500 a 12 mila posti convenzionati.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)