Assogestioni ha pubblicato di recente l'analisi sul profilo dei sottoscrittori di fondi comuni italiani. Tra i risultati positivi si segnala che, dal 2013, il pubblico degli investitori continua a manifestare un crescente interesse verso il mercato dei fondi comuni. Si rileva, inoltre, un trend di riequilibrio tra i generi: il gap tra la percentuale di sottoscrittori uomini (54%) e donne (46%) non è mai stato così basso come nel 2016. L’età media del sottoscrittore di fondi comuni italiani è di 59 anni. Piuttosto alta se a ciò aggiungiamo che, dal 2002 a oggi, la percentuale di sottoscrittori tra i 26 e i 35 anni è scesa dal 14,6% al 6,6%. Nello stesso periodo, gli investitori più anziani (oltre i 75 anni) sono invece raddoppiati passando dal 9,2% al 18,5% circa. Non sembrano dati spiegabili solo con i trend demografici; fra le probabili cause c’è la difficoltà a risparmiare e la carenza di offerta di prodotti e servizi “tarati” sui più giovani.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)