L’Italia non ha fiducia nel futuro. Questo emerge dal 50° rapporto del Censis sulla condizione dell’Italia e degli italiani. I giovani hanno un reddito più basso del 26,5% rispetto ai loro coetanei di 25 anni fa e le famiglie composte da persone con meno di 35 anni hanno introiti del 15,1% più bassi rispetto alla media, con una ricchezza del 41,1% inferiore. Al contrario il reddito degli over 65 è aumentato del 24,3% e per chi ha percorsi retributivi superiori ai 40 anni l’incidenza si quadruplica, passando dal 7,6 al 28,8 per cento. Per questo il 61,4% degli italiani pensa di non poter aumentare il proprio reddito nei prossimi anni e il 57% pensa che figli e nipoti vivranno peggio. Questo anche se siamo un Paese di benestanti, infatti dall’inizio della crisi nel 2007, gli italiani hanno accumulato liquidità aggiuntiva per 114,3 miliardi di euro, senza però investire. Infatti il 36% tiene contante in casa con un’incidenza di investimenti sul Pil pari al 16,6%, mentre la media europea è del 19,5%.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)