Per gli ipertesi, l’automisurazione domestica della pressione presenta svariati vantaggi: in primo luogo evita la “sindrome da camice bianco”, ovvero l’aumento della pressione al momento della misurazione nei pazienti più emotivi. Inoltre permette di registrare l’andamento dei valori di pressione nell’arco della giornata e di metterli in relazione con le diverse attività quotidiane, fornendo maggiori informazioni, utili per la diagnosi ed il controllo, rispetto alla singola misurazione effettuata nello studio medico. Uno studio condotto all’Università di Alberta, Canada, e pubblicato sull’American Journal of Hypertension mostra però che queste misurazioni casalinghe rischiano di essere inaccurate nel 70% dei casi.
(Fonte: tratto dall'articolo)