Le persone anziane amano mangiare i dolci, ma non solo per un fatto di gola. Cala infatti con l’età la percezione dei sapori, cosa che porta a cambiare la dieta e a preferire cibi ricchi di zuccheri e ad aggiungere sale nei piatti.
Come confermato al congresso della Società italiana di gerontologia e geriatria, più del 70% degli anziani assume troppo sodio e troppo zucchero giornalmente, cosa che può portare a diabete e malattie cardiovascolari. Gli specialisti propongono un training per allenare il senso del gusto, attraverso una vera ginnastica sensoriale, provando sapori e odori diversi, come previsto dal progetto europeo Gymsen - Sensory Gymnastics for the Elderly. Attraverso la stimolazione olfattiva si cerca di migliorare la qualità di vita dell'anziano e della sua alimentazione. Secondo uno studio dell’università di Glasgow pubblicato da Plos One, questa alterazione del gusto degli anziani è un fattore di rischio per il peso dei nipoti. Risulta infatti che i nonni tendono a nutrire troppo i bambini e usano il cibo come ricompensa, favorendo il consumo di zuccheri e grassi. Inoltre sono troppo indulgenti sull’attività fisica e permettono ai bambini di essere troppo sedentari.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)