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Redazione

I nostri insegnanti sono i più vecchi d’Europa e la situazione sembra destinata a peggiorare

Quotidiano di Sicilia, 06-10-2017, p.3

Nella Giornata mondiale degli insegnanti, il corpo docente italiano si contraddistingue per un altro record negativo: l'età da record. Da Bruxelles giungono i dati Eurostat, aggiornati al 2015, che indicano i nostri insegnanti come i più vecchi d'Europa. 

"Quello del ricambio generazionale dei docenti - ricorda Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal - è un problema acuito dalla riforma Fornero e rinforzato dalle manovre ulteriori dell'ultimo biennio. Con il risultato che a breve si è posticipato di un decennio, addirittura di un ventennio, se guardiamo agli anni Ottanta, il congedo dal lavoro. A rendere ancora più elevata l'età media del nostro corpo insegnante, ci ha pensato l'arguto legislatore della Buona Scuola, che ha portato a ben otto anni il percorso che conduce alla stabilizzazione di un docente. Morale: i docenti entrano in ruolo alle soglie dei 40 anni, se va bene, e lasciano il lavoro quasi a 70 anni".

(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)

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Autore (Cognome Nome)Redazione
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine3
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-10-06
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteQuotidiano di Sicilia
Subtitolo in stampaQuotidiano di Sicilia, 06-10-2017, p.3
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)
Volume
Approfondimenti
Redazione
Parole chiave: Lavoro nella terza età