Alcuni lo fanno per impiegare il troppo tempo libero, altri per avere degli altri introiti. Sono sempre di più i pensionati che si offrono per lavorare, complici i tanti siti di annunci che permettono di pubblicizzare le proprie proposte di lavoro, soprattutto nelle città dove il controllo sociale è molto minore, quindi la pubblicità sul web non è vista come un problema. Negli Stati Uniti il 18% dei pensionati lavora, soprattutto nell’ambito della cura della persona, anche semplicemente per accompagnare le persone a fare la spesa o a svolgere piccoli lavori in casa. In Italia chi lavora dopo la pensione usufruisce, oltre allo stipendio per le prestazioni date, anche di un «supplemento» di pensione, un incremento dell’assegno, da richiedersi all’Inps, che si ottiene versando i contributi aggiuntivi e a patto che siano passati almeno cinque anni dal raggiungimento del diritto alle prestazioni previdenziali.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)