In Giappone il 26% della popolazione è anziana, cosa che influisce durante sul sistema finanziario, produttivo e commerciale del Paese. Per questo lo Stato sta cercando di integrarli nella società nel modo migliore possibile, anche in un’ottica produttiva. A causa dell’assenza di immigrazione e del calo delle nascite, il Paese del Sol Levante è in una situazione di arretramento demografico, dove gli anziani diventano un peso e una risorsa. Lo Stato punta a migliorare i servizi sociali, sostenendo l’impiego al femminile e chiamando alla solidarietà familiare, estendendo il credito all’imprenditoria 'in grigio' e offrendo la possibilità di impiego oltre i 70 anni. C’è poi la passione tecnologica dei giapponesi, che stanno applicando nel perfezionamento di robottini disponibili per la cura quotidiana, che, insieme con degli “'assistenti domiciliari” in grado di monitorare movimenti e necessità degli anziani, potrebbero essere una svolta nel campo dell’assistenza domiciliare agli over 65. Uno dei maggiori problemi poi è la solitudine, che incentiva e fa crescere il numero degli ultrasessantacinquenni suicidi o deceduti o che commettono piccoli crimini per poter andare in prigione, garantendosi abitazione, sussistenza, compagnia e cure mediche.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)