Il professore Marco Trabucchi, presidente della Fondazione Leonardo e dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, spiega per il Corriere i sintomi più comuni del morbo di Alzheimer, qui riportati sinteticamente.
La malattia provoca un progressivo e lento declino delle capacità di memorizzare, di pensare e di ragionare. Il decorso pur variando da persona a persona dura in media tra gli 8 e i 10 anni. Le fasi dello sviluppo del morbo di Alzheimer sono tre e hanno tempi diversi a seconda del paziente. I medici le indicano con una prima fase chiamata demenza lieve, una successiva chiamata demenza moderata in cui i sintomi si accentuano e una fase terminale della malattica detta demenza grave in cui il paziente è totalmente dipendente, perde la capacità di parlare, di capire, di riconoscere i propri familiari e la propria casa.
Trabucchi elenca quali sono i sintomi più comuni della malattia: perdita di memoria, difficoltà nelle attività quotidiane, disorientamento nel tempo e nello spazio, problemi nel linguaggio, non trovare le cose, ridotta capacità di giudizio, difficoltà nel pensiero astratto, cambiamenti di umore e di personalità, mancanza di iniziativa.
(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)