I tempi dell’incontro descrive un progetto di umanizzazione dei servizi in una struttura residenziale per non autosufficienti, ripercorrendone gli inizi, le difficoltà di percorso, le azioni formative e di supporto agli operatori, gli esiti positivi e per certi versi sorprendenti.
Un’esperienza, settennale e tuttora in corso, che coinvolge un gruppo di operatori di assistenza opportunamente scelto e formato, sollevato per tre ore al giorno dai compiti assistenziali e chiamato a re-inventare la relazione con l’assistito. Operatori che, viaggiando alla velocità del treno in corsa del lavoro quotidiano, erano costretti a relazioni puramente funzionali, possono adesso sostare in un luogo sgombro da obblighi e sperimentare una nuova modalità di incontro.
I residenti ai quali gli operatori si dedicano sono i più soli e solitari, quelli disturbanti a causa delle loro patologie o sofferenze interiori, coloro che attraversano esperienze particolarmente difficili. Rifondare una relazione, partendo dalla nudità di un incontro disarmato da tecniche e da saperi usati come protezione, porta gli operatori a riscoprire una dimensione di condivisione umana profonda con le persone, che modificherà per sempre i protagonisti e le stesse modalità dell’assistenza.
Il volume mostra lo straordinario cambiamento avvenuto nelle persone e nell’intera organizzazione, arrivando a coinvolgere la comunità territoriale.
(Fonte: www.eerickson.it)