Rigorosamente uomini, di almeno 65 anni di età. Anzi, molti di loro superano perfino i 72. Lo dicono le statistiche demografiche relative ai vincitori degli ultimi premi Nobel per la medicina, la fisica e la chimica. Si tratta di dati sorprendenti, specie se paragonati con quelli relativi ai vincitori della prima metà del XX secolo: in quell’arco temporale, infatti, l’età media dei premiati si attestava intorno ai 56 anni, e i vincitori del premio per la fisica erano anche più giovani, con un’età media di 47 anni.
Insomma, il trend è abbastanza evidente: a partire dal 1950 e proseguendo fino ai nostri giorni, si è verificata una significativa tendenza ad aggiudicarsi il prestigioso premio scientifico in una fase avanzata della vita. Il fenomeno, probabilmente, è dovuto al differente numero di scienziati odierni impegnati nei relativi settori di ricerca.
“Il tempo di attesa per ottenere un premio Nobel si è allungato - ha sottolineato Gustav Källstrand, curatore il Nobel Museum di Stoccolma - e oggi non si ottiene un premio subito dopo aver raggiunto un passo avanti importante nel proprio settore". Ad allungare i tempi ci sarebbero anche gli elevati standard di convalidazione richiesti dal comitato per il premio Nobel.
(Fonte: tratto dall'articolo)