L'amore di un figlio per una madre che sta perdendo la memoria a causa dell'Alzheimer. I cura cari è un romanzo duro ma poetico, capace di commuovere e di far sorridere.
«Diamo un nome alle cose affinché mia madre possa ritrovarle». È una delle tante strategie che Marco è stato costretto a escogitare, come prima di lui migliaia di caregiver, anzi di curacari, per usare un neologismo piú caldo inaugurato da Flavio Pagano.
Ma misurarsi con i deliri di Lucia, attraversati da un'allegria che resiste a tutto, significherà inventarsi da zero un linguaggio ben piú complesso, e non solo verbale.
Serviranno il cuore e la pancia e la fantasia e tutto il coraggio del mondo per riguadagnare una complicità con lei, per comunicare con questa nuova madre e imparare a ritrovarla nell'ironia, l'unico aspetto che la malattia non è riuscito a cancellare.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)