Secondo un team internazionale di scienziati, un farmaco usato per l’ingrossamento della prostata (ipertrofia prostatica benigna – IPB) potrebbe rappresentare un potente medicinale contro il morbo di Parkinson. Parliamo della terazosina, un alfa-bloccante, che aiuta ad alleviare l’iperplasia prostatica benigna (IPB) rilassando i muscoli della vescica e della prostata.
Tuttavia, i ricercatori, ritengono che vi sia un’altra azione benefica: questo principio attivo potrebbe anche rallentare la progressione del Parkinson – cosa che al momento non è possibile con altri farmaci.
(Fonte: tratto dall'articolo)