In una società in cui i giovani sono colpiti da una nuova forma di povertà, “la povertà della rete generazionale” (Albanese e Corna Pellegrini, 1999), mentre gli anziani necessitano di una sorta di “risocializzazione” che compensi la solitudine cittadina a cui spesso sono sottoposti, il Laboratorio Incontri Generazionali dell’Università degli Studi di Milano - coordinatore scientifico prof.ssa Antonietta Albanese - ha attivato ricerche-sperimentazioni di turismo intergenerazionale finalizzate all’incontro tra diverse generazioni (Albanese, 1998).
Per la molteplicità degli aspetti psico-sociali chiamati in causa, tali studi si fondano su modelli teorici diversi in psicologia sociale, tra i quali: la teoria del Sé (Mead, 1934; Markus, 1977), la teoria dell’attribuzione e gli studi sulle dinamiche di relazione intragruppi e intergruppi (Tajfel, 1978, 1985), la teoria delle rappresentazioni sociali (S. Moscovici, 1961, 1976). Viene adottato l’approccio scientifico dell’action-research di K. Lewin (1968) volto a sottolineare l’importanza della transizione dai modelli teorici, alla progettazione, all’azione, per confrontare successivamente i risultati ottenuti con i modelli teorici di riferimento.
(Fonte: tratto dall'articolo)