Esercitare il mestiere di "nonno" non è solo utile agli altri (figli e nipoti) ma è un fattore di resilienza all'invecchiamento. Un gruppo di nonni, attraverso diari e testimonianze, ha documentato come, in realtà, siano loro a ricevere dai nipoti.
Ecco alcune parole-chiave: affetto, felicità, confronto fra generazioni, compagnia, sentirsi necessari, gioia di vivere, meraviglia per tutte le cose, genuinità, stimolo ad aggiornarsi e gusto per le novità, memoria della propria infanzia.
Tutte si possono riassumere in un unico concetto: medicina contro l'invecchiamento. Non tutto è positivo; spesso sono compresenti vari aspetti. Se il tempo dedicato ai nipoti è troppo lungo ci si può sentire affaticati fisicamente e psicologicamente. Oppure, in assenza dei nipoti ci si sente vuoti ma nel complesso si può affermare che i nonni non sono solo inguaribili altruisti ma anche, magari inconsciamente, "scaltri egoisti" visto che, dedicandosi ai nipoti aiutano la loro salute prevenendo i problemi dell'essere anziani.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)