La Doxa ha diffuso i dati della ricerca “Il ruolo sociale dei nonni nella famiglia di oggi". Condotto con interviste telefoniche su un campione nazionale di individui tra i 55 e gli 85 anni, lo studio evidenzia che l’86% degli intervistati ha almeno un nipote tra 0-14 anni.
In Italia ci sono oggi 17 milioni di nonni, che seguono in media 2,5 nipoti e il 74% di loro collabora sistematicamente alla gestione e all’educazione dei nipoti.
L’impegno si concentra, soprattutto nel momento dei pasti e nel pomeriggio, per circa 5 ore al giorno. Oltre alla preparazione di pranzi e cene (31%), i nonni si impegnano in piccoli lavori domestici e di manutenzione (28%) e nella gestione della spesa quotidiana (25%). Quasi tutti (93%) lo fanno volentieri e seguono i nipoti nei giochi (48%) e in attività necessarie e non rimandabili (52%), come fare i compiti, accompagnare o riprendere i nipoti a scuola o nelle attività extra-scolastiche.
Più di uno su due (il 55%) guarda la tv insieme ai bambini aiutandoli a decodificare quello che vedono. Dallo studio emerge che un nonno su quattro diventa anche un sostegno economico per la famiglia, fornito soprattutto al bisogno, e altrettanti (26%) la supportano in modo costante e sistematico. In media, i nonni spendono per i nipoti 46 euro al mese.
La funzione educativa rivestita dai nonni ha un ruolo predominante: l’80% di essi si sente “maestro di vita” nel trasferire i propri valori (70%), nell’essere di esempio con i propri comportamenti (65%) e nel trasferimento di fondamentali regole di buona educazione (59%).
Importante, come sottolineano alcuni pedagogisti, è l’impegno dei nonni a trasmettere la propria esperienza, sia attraverso la condivisione di quello che sanno fare (56%) sia attraverso il racconto di aneddoti e storie del passato (52%). I nonni sono anche attenti alla crescita interiore e intellettiva dei propri nipoti e quindi puntano a trascorrere con loro un tempo ‘di qualità’: il 51% ‘parla con loro’ (57% tra chi ha nipoti di oltre 10 anni), il 39% ‘legge insieme’, e il 34% ‘passeggia con i nipoti’ (soprattutto con i più piccoli 0-2 anni).
Nel rapporto nonni-nipoti c’è uno scambio vicendevole: i nonni non puntano solo sull’affetto (34%), ma sul trasferimento di quelli che ritengono valori fondamentali come il rispetto per gli altri (29%) e la disciplina (28%). D’altro canto, anche i nonni si aspettano dai nipoti compagnia e gioia di vivere. Il rapporto evolve nel tempo: più i nonni sono anziani (over 75) e i nipoti crescono ( tra gli 11 e i 14 anni), e più aumenta il ruolo attivo dei discendenti nei confronti dei senior.
Non si può ancora sapere per quanto tempo i nonni dovranno farsi carico dei propri nipoti ma ciò avverrà almeno fino a che la società non sarà in grado di strutturare in rete sul territorio tutti i servizi di supporto alle famiglie, specie se a lavorare sono entrambe i genitori. Finché non ci saranno strutture alternative come scuole, doposcuola e centri educativi, i nonni continueranno ad essere un punto di riferimento.