Un team di ricercatori, coordinati da Maria Blasco, biologa molecolare a capo dello spagnolo Centro Nacional de Investigaciones Oncológicas (CNIO), ha recentemente scoperto un nuovo metodo per allungare naturalmente i telomeri - i cosiddetti cappucci dei cromosomi che si accorciano con l'età - fornendo, in tal modo, un contributo fondamentale agli studi sull'invecchiamento.
Questi cromosomi anti age sono stati ottenuti per la prima volta senza modificare il Dna, ma sfruttando una particolare capacità delle cellule staminali embrionali.
Il risultato, che apre nuovi scenari nella ricerca sulla longevità, è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications, e supporta l'idea che per determinare la longevità non bisogna considerare solo i geni: c'è ancora margine per estendere la durata della vita senza alterare il Dna. In tal modo, gli scienziati hanno generato i primi topi di laboratorio con tutte le cellule dell'organismo equipaggiate per invecchiare più lentamente: vivono il 13% più a lungo, liberi da tumori, obesità e diabete.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)