L'associazione Parkinson Sassari ha messo in piedi una serie di iniziative per cercare di ridurre l'isolamento dei malati durante la emergenza.
E così è stato assicurato un contatto virtuale quotidiano assicurato con una chat su WhatsApp e con videoriprese di amici cantanti, letture di poesie e persino qualche performance con l'armonica. Si è fatto inoltre ricorso alla convenzione sottoscritta con l'Università di Sassari condividendo in videoconferenza convegni, progetti scientifici, corsi specifici per terapisti interessati alla malattia e rapporti stabili di interscambio culturale fra docenti e pazienti.
Anche il servizio ambulatoriale è rimasto attivo e disponibile tutti i giorni per telefono ed e-mail o per risolvere problemi urgenti.
(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)