Un foglio di carta A4, una tavoletta grafica e un protocollo di 25 facili esercizi di copia, di memoria e grafici: è tutto quello che serve a HAND - acronimo per Handwriting Analysis Against Neurodegenerative Diseases - , un’applicazione di intelligenza artificiale in grado di individuare se nella scrittura di una persona siano presenti e in che misura le caratteristiche di patologie neurodegenerative come la malattia di Parkinson e quella di Alzheimer. "Oggi come oggi quando siamo in presenza di un disturbo cognitivo lieve (o Mci, Mild cognitive impairment) non possiamo sapere se ci sarà un’evoluzione verso una forma più grave" — spiega il dottor Vincenzo Canonico, responsabile del Centro diagnosi e cura delle demenze del Policlinico Università di Napoli Federico II - Se avessimo un test capace di orientarci meglio, potremmo ottenere una diagnosi precoce che allo stato attuale è l’unico modo per consentire di ritardare gli effetti di queste malattie e di migliorare la qualità della vita dei pazienti".
(Fonte: tratto dall'articolo)