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Paoletta Farina

I semi del mirto, un tesoro per la salute dell’intestino

La Nuova Sardegna, 26-11-2019, pp.1 - 3

Dire mirto è dire Sardegna giacché le sue foglie danno gusto e aroma al porcetto e dalle bacche si estrae un liquore tipico pubblicamente apprezzato. I semi della pianta selvaggia  hanno proprietà antiinfiammatorie, antiossidanti e antimicotiche epuò considerarsi un alimento nutraceutico, termine proprio della nuova scienza che studia la nutrizione e lo sviluppo di opportune forme farmaceutiche. Un pioniere delle immense potenzialità del mirto è un ex docente di merceologia dell'Università di Sassari che lo ha studiato per anni e che attualmente ha coordinato un lavoro scientifico per caratterizzare alcuni composti con proprietà terapeutiche presenti nelle bacche e che ha contribuito al "Disciplinare" per la produzione del mirto.

(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)

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Autore (Cognome Nome)Paoletta Farina
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine1 - 3
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-11-26
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Nuova Sardegna
Subtitolo in stampaLa Nuova Sardegna, 26-11-2019, pp.1 - 3
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)
Volume
Approfondimenti
Paoletta Farina
Attori
Parole chiave: Benessere