Un team di ricercatori dell'Università di Bologna e dell' Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, hanno pubblicato uno studio per individuare in anticipo i sintomi dell’Alzheimer. In pazienti con i primi segni di deterioramento cognitivo sono riusciti a individuare specifiche alterazioni nell’uso della lingua parlata . Lo studio collega neuroscienza e linguistica applicando strumenti di analisi del linguaggio ai test neuropsicologici convenzionali che spesso non sono in grado di individuare in anticipo il deterioramento cognitivo. Per gli autori dello studio i risultati potrebbero servire non solo alla diagnosi precoce della demenza ma anche al riconoscimento di sintomi cognitivi in malattie croniche o trattamenti farmacologici inappropriati. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Frontiers in Aging Neuroscience.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)