Una generazione di anziani un po’ sorpresi d’essere ancora in vita che ha dovuto attendere la tarda età per approfittare della “liberazione” sessuale e di altri costumi. Costoro, infatti, non sapendo come passare la giornata visti i meno impegni lavorativi e, più o meno senza responsabilità quotidiane, sentono la necessità di provare i vizi che o non erano ammessi o, semplicemente, non erano comunemente praticati durante la loro gioventù.
Come il caso di una signora 92enne britannica che ha organizzato— d’accordo con la polizia — il proprio arresto e temporanea incarcerazione perché, avendo sempre vissuto come persona perbene, voleva provare un po’ di vita “malandrina” mentre era ancora in tempo. O come negli Usa, dove il consumo delle droghe leggere tra la popolazione di over 65 ha avuto un incremento di dieci volte tra il 2007 e il 2017 e continua ad essere in fortissimo aumento. La sostanza è utile per alleviare i dolori, gli acciacchi e la depressione della vecchiaia, ma per molti è anche un vizio piacevole. Non è l’unica droga di cui gli anziani americani abusano.
Non sentendo di avere nulla da perdere, sono anche attratti dagli oppioidi sintetici come oxycodone e fentanyl. Analoghi dell’eroina, sono più pericolosi per il rischio di overdose. Nel Regno Unito, invece, gli ospizi e comunità per anziani mettono su “pub” interni per venire incontro alla domanda e la “cocktail night” è diventata una pratica comune tra gli intrattenimenti programmati in molte case di riposo. In Inghilterra, infine, si registra un notevole aumento delle malattie veneree tra gli anziani che, spesso, non sentendo il rischio delle “gravidanze indesiderate”, non si danno la pena di praticare il “sesso sicuro o protetto” e, l’incidenza di blenorragia tra gli over 65 cresce a un ritmo quasi doppio rispetto al resto della popolazione. Secondo Public Health England, solo nel 2018 i casi tra anziani sono cresciuti del 42% mentre l’incremento medio nazionale è stato del 26%. Le cause sarebbero il mancato utilizzo di profilattici, l’incremento dei divorzi e le vedovanze e l’uso delle app per “gli incontri”, come Tinder.
(Fonte: tratto dall'articolo)