Grazie al ricovero in Stroke Unit e al successivo trattamento in centri di Neuroriabilitazione intensiva, il numero di pazienti che sopravvive all’ictus è in costante aumento. Questo risultato si accompagna però a un parallelo incremento del numero di pazienti con grave disabilità da ictus che, dopo la dimissione dai reparti di riabilitazione ad alta intensività, hanno il concreto rischio di entrare in una fase di cronicità senza speranza di ulteriore recupero. Esperti di neuroriabilitazione e bioingegneri sono alla ricerca di nuovi approcci capaci di incrementare il potenziale di recupero in pazienti colpiti da ictus a rischio di disabilità cronica. Sistemi robotici per la neuroriabilitazione trasportabili in un trolley e stimolatori cerebrali miniaturizzati potrebbero offrire nuove opportunità di recupero a centinaia di migliaia di pazienti. Solo in Italia sono 200mila le persone colpite ogni anno da ictus cerebrale, al quale la Giornata Mondiale del prossimo 29 ottobre vuole sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica.
(Fonte: tratto dall'articolo)