Vedere il bicchiere mezzo pieno aiuta a stare meglio con se stessi e con gli altri e a mettere in campo tutte le risorse positive. E questo vale anche nel caso di difficoltà importanti, come un trauma o una malattia.
Una ricerca dell'università del Texas ha mette in evidenza quanto l'ottimismo migliori la ripresa dopo un ictus, un evento cardiovascolare che può avere conseguenze rilevanti in termini di disabilità fisica.
In una situazione complessa come quella di un post-ictus, pensare positivamente sarebbe collegato a un più basso grado di infiammazione, misurata tramite specifici marcatori nel sangue, e a un minore livello di disabilità.
I risultati dello studio sono stati presentati all'International Stroke Conference dell'American Stroke Association, un meeting internazionale dedicato all’ictus e alla salute del cervello.
(Fonte: tratto dall'articolo)