Una piattaforma sindacale sociale di nove punti per migliorare la qualità della vita degli anziani. L'hanno elaborata Cgil, Cisl e Uil dei pensionati che - alla luce della popolazione over 65 in costante aumento - chiedono politiche mirate all'amministrazione comunale. Nel documento, presentato nei giorni scorsi e aperto a nuovi contributi, sono contenute alcune proposte che vanno dalla socializzazione alla salute, trasporti, case di riposo, centro di aggregazione. Tra le rivendicazioni dei sindacati c'è anche il servizio “adotta un nonno”, già attivo in molte città. Un modo per sostenere gli anziani indigenti o coinvolgerli nelle attività quotidiane, come l'assistenza ai bambini di genitori che lavorano. Già oggi gli “over 65” costituiscono oltre il 20 per cento di tutta la popolazione. E la tendenza è destinata a crescere, tanto che gli anziani potrebbero diventare - nel prossimo futuro - la fascia prevalente della popolazione. Impossibile ignorare i dati che raccontano di una fascia d’età passata - nel giro di un ventennio - da 1371 a 5509 persone, con una incidenza sulla popolazione complessiva pari al 20,73 per cento. Anche loro hanno risentito della feroce crisi economica del territorio, ritrovandosi spesso a sostenere figli e nipoti senza reddito con le loro magre pensioni che, secondo i calcoli dei sindacati, si aggirano in media intorno ai 1100 euro per gli uomini e appena 650 per le donne.
(Fonte: tratto dall'articolo)