L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il 63% della mortalità globale, circa 36 milioni di decessi all'anno, sia dovuto a malattie non trasmissibili. Buona parte di questi decessi è attribuibile a rischi legati all'urbanizzazione e alla crescente sedentarietà: impostare un modello urbano che incentivi la corsa e il cammino, può invertire la tendenza. Lo studio ha preso in considerazione circa 430.000 persone di età compresa tra i 38 e i 73 anni, residenti in 22 città del Regno Unito, ed ha rilevato associazioni significative tra la aumentata vivibilità della città, con la possibilità di correre e camminare, con valori pressori più bassi e ridotto rischio di ipertensione, tra i residenti che nei propri quartieri svolgevano questo tipo di attività.
(Fonte: tratto dall'articolo)