Il Senato ha dato il via libera definitivo alla legge sul testamento biologico. Queste le principali disposizioni:
- In tema di consenso informato il testo dispone che "nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata". Consenso che è documentato in forma scritta e, se le condizioni fisiche del paziente non lo consentono, può essere espresso con videoregistrazione o altri dispositivi idonei. La volontà del paziente può essere sempre modificata.
- In tema di nutrizione e idratazione artificiale la novità, rispetto al testo base, è che sono ritenuti "trattamenti sanitari", di conseguenza, possono essere rifiutati o sospesi.
- In tema di accanimento terapeutico e abbandono cure, il testo della legge recita: "Il medico deve adoperarsi per alleviare le sofferenze del paziente, anche in caso di rifiuto o di revoca del consenso al trattamento sanitario. E'sempre garantita un'appropriata terapia del dolore e l'erogazione delle cure palliative. Nel caso di paziente con prognosi infausta a breve termine o di imminenza di morte, il medico deve astenersi da ogni ostinazione irragionevole nella somministrazione delle cure e dal ricorso a trattamenti inutili e sproporzionati”.
- In tema di responsabilità del medico questi è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente di rifiutare il trattamento sanitario o di rinunciarvi ed esentato quindi da responsabilità civile o penale. Inoltre, "il medico non ha obblighi professionali" e quindi può rifiutarsi di staccare la spina. In sostanza una sorta di obiezione di coscienza.
- In tema di Dat (Disposizioni anticipate di trattamento) "Ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una propria futura incapacità di autodeterminarsi può, attraverso disposizioni anticipate di trattamento, esprimere le proprie convinzioni e preferenze in materia di trattamenti sanitari".
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)