Un gruppo di irriducibili pensionati emiliani, tra il 1989 e il 1991, di fronte allo sgretolarsi dell'URSS e alla scelta del Partito Comunista Italiano di cambiare nome, si stringe attorno al busto di Lenin che c'è nella piazza del paese, nell'estremo e disperato tentativo di difendere, soli contro tutti, i simboli e i valori della loro vita di compagni, partigiani, lavoratori. Tra pressioni politiche che spingono per la rimozione della statua e aggressioni vandaliche al monumento, i protagonisti si ritrovano a organizzare una "nuova resistenza" in difesa di Lenin. Un libro che racconta di una vecchiaia vissuta con orgoglio e combattività, ma anche di una profonda crisi d'identità individuale e collettiva. (Fonte: www.ibs.it)