Chi beve caffè è meno a rischio di ammalarsi di Parkinson? Gli studi su questa ipotesi non si contano: nel 2012, un gruppo di ricercatori londinesi diretti da Alastair Noyce della University College di Londra ne contavano già 3.856, da cui ricavarono una metanalisi pubblicata sugli Annals of Neurology secondo cui grazie al caffè il rischio di sviluppare malattia di Parkinson cala dello 0,67%. Uno dei primi è stato uno studio pubblicato del 2000 su JAMA dai ricercatori del Department of Veterans Affairs di Honolulu diretti da Weber Ross, secondo cui 4-5 once di caffè (circa 4-5 tazzine) al giorno sembrano ridurre di 5 volte il rischio di Parkinson.
(Fonte: tratto dall'articolo)