Quando si inizia una dieta, il motivo più importante non è tanto il perdere peso, quanto ritornare ad avere un buono stato di salute.
Purtroppo conviviamo con svariati tipi di malattie: i tumori, il diabete e le malattie cardiovascolari sono ancora oggi le più diffuse. E’ dunque difficile credere che si possa vivere sani fino a 100-120 anni. Eppure è possibile! Cerchiamo di capire il perché con l’aiuto della biologa nutrizionista Marzia Sucameli, specialista di Humanitas Mater Domini e del Poliambulatorio di Lainate. L’alimentazione è il fattore più importante che si può controllare e da cui dipende, in gran parte, la durata della nostra vita. In teoria, dai 20-25 anni fino ai 70 anni si dovrebbero eliminare quasi tutte le proteine animali (carne, latte e uova) e preferire un’alimentazione basata su cereali (meglio se integrali) come pane, pasta, orzo, farro, patate, olio extravergine d’oliva, olive, frutta secca (ottima fonte di minerali, vitamine, acidi grassi essenziali e proteine vegetali), frutta fresca, verdure, legumi (fonte di proteine vegetali e micronutrienti fondamentali come il ferro). Circa 3 volte a settimana, è consigliato inserire pesce (meglio quello azzurro per il suo contenuto in omega 6 e omega 3) e qualche volta i formaggi caprini (es: feta).
(Fonte: tratto dall'articolo)