Una ricerca svolta nel reparto di geriatria dell’ospedale di Avezzano (L’Aquila) ha ricevuto un riconoscimento fondamentale dalla più importante rivista sulla nutrizione negli Stati Uniti, l’American Journal of Clinical Nutrition.
Firma lo studio il professor Giovambattista Desideri, docente dell’Università dell’Aquila e direttore del reparto di Geriatria dell’Ospedale di Avezzano, che già nel 2012 aveva pubblicato, su un’altra prestigiosa rivista scientifica internazionale, uno studio sui benefici effetti del cacao sulle funzioni cognitive di pazienti con iniziali segni di malattia di Alzheimer.
Un campione di 90 anziani residenti nella Marsica, con età media di 75 anni (con punte individuali di 85), soggetti sani, senza particolari malattie e senza evidenza di deterioramento cognitivo, hanno assunto diversi dosaggi di flavanoli del cacao, adeguatamente calibrati sulla scorta di numerose osservazioni condotte in area geriatrica.
Nel giro di alcune settimane si è verificato un miglioramento della funzionalità cerebrale: pensiero più ‘veloce’, maggiore memoria e, in generale, migliori capacità cognitive:, si tratta ora di penetrare nell’intimo ‘segreto’ terapeutico dei principi nutrizionali del cacao.
La ricerca ha acceso i riflettori della comunità scientifica del nuovo continente, potrebbe indicare un ‘sentiero’ inesplorato per trovare la chiave per combattere il declino cerebrale causato dall’invecchiamento. (Sintesi redatta da: Antonella Carrino)