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Dario Luciana

Il colesterolo cattivo mette a rischio la mente degli anziani

01-08-2016

Troppe variazioni nei livelli di colesterolo cattivo possono contribuire a danneggiare le funzioni cognitive. Lo studio è stato condotto presso l'università di Leida in Olanda. Sono stati monitorati 4428 anziani tra i 70 e gli 82 anni, sottoponendoli a test cognitivi molti semplici con il risultato che chi aveva maggior concentrazione di colesterolo cattivo nel sangue risultava avere un significativo rallentamento di ragionamento; ad esempio, impiegava quasi 3 secondi in più per leggere, in un test dei colori, la parola "rosso" scritta in blu.
Il livello di colesterolo cattivo è inoltre associato anche ad un minor flusso di sangue al cervello, un parametro che risulta pericoloso proprio per il rischio di declino cognitivo nell'anziano.

(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)

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Autore (Cognome Nome)Dario Luciana
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2016
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero
Fontewww.fondazioneleonardo.it
Approfondimenti Onlinewww.popsci.it/saliscendi-del-colesterolo-cattivo-i-rischi-per-la-mente-degli-anziani.html
Subtitolo in stampa01-08-2016
Fonte da stampare(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Dario Luciana
Parole chiave: Disturbi e malattie legati all'invecchiamento Funzioni cognitive