Con l' o.d.g. del 6/7/2015 il comune di Torino aderisce alla Petizione nazionale al Governo e al Parlamento (in scadenza il 31 dicembre p.v.) avviata dalla Fondazione promozione sociale onlus per il riconoscimento della priorità delle prestazioni socio-sanitarie domiciliari (già incluse nei LEA del DPCM 2001, art.54 l.289/2002). Sono a rischio i circa 6000 assegni di cura per prestazioni socio-sanitarie domiciliari autorizzati negli ultimi anni a Torino e i cui costi sono rimborsati dalla Asl per il 50%, sono a rischio. La Regione Piemonte, le cui delibere (25 e 26/2013 e 5/2014) sono state annullate dal Tar regionale, ha fatto ricorso al Consiglio di Stato.Tutto ciò nonostante siano esecutive le sentenze del Tar regionale che confermano le cure domiciliari come diritti esigibili con quota a carico del s.s.n.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)