Chi non li ha visti, in piedi con le mani dietro la schiena, guardare cosa combinano gli operai all’interno di un cantiere. Interi gruppi di pensionati che assistono ai lavori appiccicati alle reti, e spesso arrivano anche consigli agli operai, sempre più spesso stranieri, che non ne capiscono il significato. A Riccione, questa attività di controllo, è pagata dal Comune. Per la precisione il settore Lavori pubblici ha stretto un accordo con la Cooperativa unitaria sociale pensionati srl, con sede a Rimini in via Caduti di Marzabotto, per avere sentinelle che vigilino laddove i dipendenti del settore non possono essere sempre presenti. La convenzione firmata si riferisce a una attività in particolare: «Alla vigilanza e ai controlli legati alla sabbia per i ripascimenti», così è scritto nella determina del dirigente. Abbiamo chiesto cosa significasse, visto che il prezzo pagato alla Cooperativa di pensionati è molto più di un riconoscimento simbolico. Per l’attività svolta nel 2015, sono stati spesi 11mila euro. A quanto ci è stato riferito, «vigilanza e controlli» si riferiscono agli scavi nelle zone vicine alla costa. Facciamo un esempio: se ci sono cantieri che prevedono lo scavo di quantità importanti di materiale sabbioso, il pensionato ha il compito di verificare quanti camion escono dal cantiere e quanti ne arrivano nella zona di stoccaggio, riportando le quantità. Deve impedire che la preziosa sabbia dorata di Riccione venga smarrita o sprecata in altri modi. Svolto il proprio compito, il materiale verrà poi riutilizzato per il “ripascimento” dell’arenile. La convenzione comunale con la Cooperativa è in vigore da tempo, dicono in municipio. Anni fa, quando l’edilizia galoppava e si realizzavano nuovi hotel e i parcheggi interrati sul lungomare, i pensionati avevano il loro bel da fare. Ma oggi, con l’edilizia letargo, restano gli 11mila euro pagati dal Comune per il servizio reso. Il sindaco Tosi, oltre un anno fa, aveva detto che le collaborazioni con i pensionati si sarebbero ridimensionate per lasciar spazio a chi uno stipendio non ce l’ha. La convenzione per il 2015 con i vigilanti dei cantieri è ormai scaduta. Alla Tosi e agli assessori la decisione su cosa fare nel 2016.
(Fonte: tratto dall'articolo)