L'invecchiamento e la dipendenza generano nelle famiglie conflitti complessi e di difficile comprensione. Spesso i membri della famiglia, che comunicano solo con sms, e-mail, lettere e/o avvocati interposti si dividono sulle decisioni da assumere e, se tali decisioni riguardano le scelte di cura, il conflitto colpisce gli operatori sanitari. Rabia Hamidi esperta di mediazione familiare evidenzia queste nuove difficoltà di comunicazione e, in un suo contributo specifico, suggerisce di fornire ai caregivers un tempo e uno spazio per incontrarsi e parlare, trovare soluzioni e prendere decisioni. In gerontologia e nelle cure palliative lo strumento della mediazione sblocca complesse situazioni familiari.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)