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Liverzani Barbara

Il conto base alla prova

LiberEtà, 5, 67°, 2017, pp.60-62

Il conto base è stato introdotto in Italia nel 2012 con una convenzione tra Ministero dell'Economia, Banca d'Italia, Poste, Abi  e sindacati pensionati. In questi cinque anni sono pochissimi gli Istituti di credito che hanno proposto il conto base ai propri clienti. Se ne torna a parlare perché  un decreto del Governo recepisce una direttiva europea sul tema. Oggi le banche hanno l'obbligo di avere un conto base che è un conto corrente semplificato; sostanzialmente " di appoggio" per fare bonifici o richiedere pagamenti. Per chi ha una pensione fino a 1.500 euro al mese il conto base è gratuito. Per averlo basta presentare due autocertificazioni:

  1. di non essere titolari di altro conto base, anche presso altre banche;
  2. l'entità del proprio trattamento pensionistico (al 31 maggio di ogni anno) per mantenere la gratuità.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Autore (Cognome Nome)Liverzani Barbara
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine60-62
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero5
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLiberEtà
Subtitolo in stampaLiberEtà, 5, 67°, 2017, pp.60-62
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume67°
Approfondimenti
Liverzani Barbara
Parole chiave: Buone pratiche Patrimonio: investimenti, assicurazioni, problemi economici