“Il Crimine non va in pensione“ è il film di Fabio Fulco, un giovane regista alla sua opera prima, con un cast di grandi attori, mille risate tipiche della commedia anni 50/60 e quei valori che rendono l’arte cinematografica d’impegno e formativa. La placida atmosfera del centro anziani viene sconvolta dal malore che colpisce un’ospite a causa del forte stress per aver perso i suoi risparmi scommettendo illegalmente; da qui un susseguirsi di situazioni inverosimili e gag che vedono protagonisti gli amici della donna che si improvvisano in una variegata banda di ladri. I temi affrontati sono di grande attualità e sottolineano la solitudine e l’abbandono degli anziani, la lotta alla ludopatia, i problemi legati alle truffe e ai raggiri. Il messaggio lanciato dal film è la pericolosità del gioco illegale visto come soluzione dei problemi e, in contrapposizione, i momenti di piacere che possono scaturire dalle attività sociali e dal gioco, inteso come tempo passato con gli amici, proprio come fanno i protagonisti al Bingo Avana.
(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)