Negli ultimi anni sempre più studi hanno indicato nella restrizione calorica uno degli elementi che permette di rallentare i processi di invecchiamento e, di conseguenza, di vivere meglio e più a lungo. Dopo gli esperimenti sugli animali è arrivata la prima conferma sull’uomo su uno studio pubblicato su Cell Metabolism. Cinquanta volontari hanno per due anni diminuito del 15% le calorie ingerite e, oltre a perdere peso, hanno ridotto il loro metabolismo durante il sonno del 10% , con una discesa dell stress ossidativo del 20%. Ci sono ovviamente delle difficoltà vesro diete molto rigide, per questo ha avuto successo la cosiddetta dieta 5:2 lanciata dal medico e divulgatore inglese Michael Mosley, dove si fanno 5 giorni di alimentazione libera e 2 di semidigiuno (massimo 500 calorie), che comunque non è ancora stata validata da sperimentazioni scientifiche. Bisogna anche considerare che non vanno solo ristrette le calorie, ma che vanno mangiati tutti i nutrienti essenziali, togliendo i cibi spazzatura e aumentando le dosi di verdura, legumi, cereali integrali, frutta e semi oleosi. Si sconsiglia comunque il fai da te, è sempre meglio essere seguiti da un medico, perché ogni individuo ha diverse caratteristiche. Non bisogna dimenticare inoltre che il digiuno è solo uno degli elementi per riuscire ad invecchiare bene, ma ci sono anche altri fattori come l’attività fisica, il training cognitivo, la meditazione e un sonno profondo e rigenerante.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)