Quasi 4 milioni di italiani soffrono di malattie croniche a lenta progressione, che richiedono spesso anni o decenni di trattamenti. L'invecchiamento della popolazione fa crescere in modo esponenziale questi bisogni cui il sistema sanitario nazionale fatica a stare dietro complici la riduzione delle risorse, la crisi economica e i costi sempre maggiori dell'innovazione scientifica e tecnologica in ambito sanitario. Il Ministero della Salute ha stimato che, dal 2005 al 2013, la spesa per le malattie croniche sia aumentata del 36%. Un terzo delle visite specialistiche e generiche è erogato a soggetti con più patologie croniche e il 51% della spesa per ricoveri è attribuita a over 65. Alla stessa fetta di popolazione è destinato il 60% della spesa farmaceutica. Il "Piano Nazionale della Cronicità" è lo strumento che il Ministero della Salute ha messo in campo per ripensare tutto il sistema in funzione di questi nuovi bisogni. Ad un anno dalla sua approvazione alcune perplessità stanno emergendo sulla sua capacità di adattamento ai vari sistemi regionali e sul livello di adeguamento ai reali bisogni dei pazienti.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)