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Landra Pietro

Il diritto alle cure e l’organizzazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie in Rsa (residenza sanitaria assistenziale)

Prospettive assistenziali, 1, 2016, pp.13-14

Le persone accolte in Rsa (residenza sanitaria assistenziale) non sono 'vecchiettini' ma pazienti afflitti da malattie spesso devastanti: demenze a altre malattie neuro-degenerative, esiti di incidenti vascolari, patologie oncologiche. Non corrisponde a realtà affermare che i loro bisogni siano di tipo assistenziale e non sanitario (quindi con il diritto esigibile ad essere curati). La sentenza 6513/2015 del Tar Lazio conferma poi che, distinguere tra componente sanitaria e assistenziale delle prestazioni può portare a disfunzioni ed abusi nell'applicazione delle norme.L'autore dell'articolo che è direttore sanitario dell'Rsa Il Trifoglio a Torino illustra brevemente alcuni aspetti innovativi  nella gestione della struttura.

(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)

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Autore (Cognome Nome)Landra Pietro
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2016
Pagine13-14
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero1
Fonte
Approfondimenti Online
FonteProspettive assistenziali
Subtitolo in stampaProspettive assistenziali, 1, 2016, pp.13-14
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)
Volume
Approfondimenti
Landra Pietro
Parole chiave: Anziano non autosufficiente Buone pratiche Residenza Sanitaria Assistenziale Welfare locale