Tra coloro che hanno richiesto il divorzio breve sono molte le coppie over 65, contando anche chi ha approfittato delle semplificazioni per sancire separazioni di fatto in atto da anni. Il divorzio continua ad essere sancito in tribunale, sono pochi coloro che approfittano della novità che permette di farlo in Comune o in Municipio (solo se non ci sono figli o patrimoni da dividere), forse anche a causa della scarsa privacy possibile. Grazie al divorzio breve è scomparso il turismo “divorzile” dove le persone approfittavano di luoghi con legislazioni che prevedessero la risoluzione del matrimonio in breve tempo. Ancora i dati non sono completi ma c’è un aumento di domande di divorzio (dovuto anche alla retroattività della legge). Nel 2015 sono stati richieste 88mila separazioni e 54mila divorzi. Katia Lanosa, Presidente dell’Ami (Avvocati Matrimonialisti Italiani) sottolinea che i divorzi brevi delle coppie più anziane sono un segno del mutamento dei costumi e della società, poiché anche gli over 65 vogliono rifarsi una vita e cercare nuovi amori.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)