Il professor Auro Caraffa, direttore della struttura complessa di Ortopedia di Perugia, si sofferma sulla condizione degli anziani che si rompono il femore.
Tra i professionisti che operano nel settore delle fratture al femore, serve una maggiore cooperazione per una gestione tempestiva, coordinata ed integrata. Gli anziani che soffrono di questa patologia sono in crescita e le conseguenze di una frattura al femore spesso sono drammatiche: oltre il 10% dei pazienti muore entro un mese dall’evento, il 13% nei tre mesi successivi, oltre il 20% ad un anno di distanza, con punte che possono arrivare fino al 37%.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)