Le patologie croniche sono in continuo aumento e, con l’allungamento delle aspettative di vita, cresce anche la percentuale di pazienti anziani e fragili. Basta considerare che il 75% dei pazienti di età compresa fra i 64 e i 75 anni ha una patologia cronica, e che quasi il 50% ha almeno due patologie croniche. Eppure, paradossalmente, “si continua ancora a praticare la medicina per pazienti acuti in un mondo di malattie croniche” (R.L. Kane). E’ per questo che Sifo, la Società dei farmacisti ospedalieri e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie, fa partire un progetto per migliorare l’assistenza terapeutica e verificare l’aderenza alla terapia, partendo dalla riconciliazione terapeutica come prescritto dalla Raccomandazione numero 17 del ministero della Salute. L’idea è quella di una “farmacia d’iniziativa”, con il farmacista che esce dai compiti tradizionali, legati soprattutto alla logistica del farmaco, e va sul territorio, per portare la sua esperienza di farmacista clinico sul territorio. Il progetto si chiama A.T.R.E.O. (Aderenza alla Terapia e Raccolta Evidenze e Osservazioni Real World Life) e coinvolgerà 75 professionisti con l’obiettivo di prendere in carico almeno 1.500 pazienti. Si svolgerà in tre fasi: si parte con l’arruolamento dei farmacisti (Nord, Sud, Centro) e la loro formazione. I farmacisti poi, per un anno, si occuperanno di assistenza alla persona: prenderanno in carico il paziente sul territorio e faranno valutazioni periodiche sia sull’uso dei farmaci che sulla aderenza alla terapia. La parte conclusiva del progetto sarà dedicata all’analisi dei dati e alla stesura di un rapporto finale.
(Fonte: tratto dall'articolo)