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Rebuzzi Antonio G.

Il "finto"infarto femminile. La sindrome di Tako-Tsubo o di "crepacuore"colpisce in particolare le donne over 50. Spesso arriva dopo gravi danni emotivi

Il Messaggero, 28-06-2017, p.24

Esiste una morte temporanea di una parte del cuore (in genere la punta) che si risolve mediamente in pochi giorni o settimane in cui le arterie coronariche maggiori non sono chiuse ma aperte. Questa è la sindrome di Tako-Tsubo. Descritta dal giapponese TH Sato, che la chiamò cosi perché il cuore assume in questa situazione  la figura del vaso (tsubo) che usano i giapponesi per raccogliere i polipi (tako).
In circa il 70% dei pazienti la sindrome è preceduta da un intenso stress emotivo come un lutto (si è anche definita "sindrome da crepacuore") o fisico. Nel 90% dei casi sono colpite le donne in età post menopausale. Il danno dei vasi sarebbe dovuto all'aumento della produzione di adrenalina da parte del cervello,facilitato dalla riduzione dei fattori protettivi delle coronarie tra cui non ultimi gli ormoni femminili.

(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)

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Autore (Cognome Nome)Rebuzzi Antonio G.
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine24
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-06-28
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 28-06-2017, p.24
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)
Volume
Approfondimenti
Rebuzzi Antonio G.
Parole chiave: Malattie cardiovascolari