I risultati di uno studio pubblicato sul Molecular Psychiatry Journal rivelano come il fumo, oltre che dannoso per polmoni, pelle e cuore, sia dannoso anche per la memoria in quanto il processo di erosione degli strati cerebrali esterni, che avviene in maniera naturale con l’invecchiamento, è notevolmente accelerato dall’uso di tabacco. Analizzando 500 anziani di 73 anni è risultato che coloro che fumavano avevano una corteccia cerebrale molto più fine rispetto ai non fumatori o anche confronto a quelli che avevano smesso di fumare. I risultati mostrano infatti che i benefici sono visibili già dopo poche settimane dall'interruzione.
Non è mai troppo tardi per dire addio alle sigarette.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)