Jörn Klare, figlio di una donna di 72 anni colpita da demenza senile, racconta la sua esperienza alternando voci differenti e appartenenti a diversi momenti. Sviscerando i suoi pensieri su una realtà, certamente per lui inedita, faticosa, ma non priva di squarci di luce. Come nel caso dei ricordi della madre, registrati prima che si ammalasse per regalare ai figli, un domani, la storia familiare (era, la sua, "una voce allegra e un po' festosa", con il sottofondo della nipotina Mascha, di tre mesi, che farfugliava, piagnucolava o urlava); infine, gli approfondimenti con esperti di vari settori, medici, geriatri, assistenti alla cura, filosofi, sociologi che, con grande ricchezza informativa, affrontano questioni concrete. Restituendo così una prospettiva molteplice del quadro d'insieme. In altre parole offrendo al lettore un valido accompagnamento lungo un percorso difficile da accettare e soprattutto da gestire. Un libro che non mancherà di far riflettere, in quanto il problema della demenza senile può far capolino, dapprima in maniera subdola e poi sempre più evidente, in qualsiasi persona anziana e quindi in qualsiasi famiglia. (Fonte: www.alephlibreria.it)