Un recente studio italiano pubblicato sulla prestigiosa rivista International Urology and Nephrology ha dimostrato che il trattamento laser della prostata chiamato Greenlight (“laser verde”) è stato promosso da 99 pazienti su 100, operati e guariti.
Il laser al triborato di litio consente di asportare adenomi prostatici ostruenti anche molto voluminosi senza ricorrere al bisturi, opera in anestesia spinale e si usa in casi di ipertrofia prostatica benigna (IPB).
La fibra laser, introdotta nell’uretra attraverso un sottile cistoscopio, effettua la vapo-enucleazione e cioè la rimozione completa dell’adenoma, che viene ridotto in piccoli frammenti che vengono estratti dalla vescica, poi sottoposti all’esame istopatologico per escludere eventuali metastasi.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)